38 Abarthisti hanno affrontato il meteo incerto delle scorse ore e sono riusciti a portare le proprie Abarth al passo dello Stelvio situato a 2758 m.
Tutto ha avuto inizio a Cinisello Balsamo dove davanti al ritrovo 18 Abarth sono partite con un programma ben preciso ma minacciato dal brutto tempo.
Tra le vetture presenti, grazie all’Abarth Center di Rimini, abbiamo avuto la possiblità di avere tra noi Luca con una novità della casa Torinese: Grande Punto Abarth EVO
La carovana di scorpioncine già da subito si è fatta notare per le strade caratteristiche della Valtellina e alla prima sosta in un parcheggio ancora una volta abbiamo potuto notare la bellezza di queste vetture radunate tutte insieme.
Arrivati a Bormio ci accorgiamo che lo Stelvio era sempre più vicino ma le vette e le nubi non ci davano la certezza di poterlo affrontare con le nostre Abarth ma nessuno di noi si è tirato indietro tanto che ai primi tornanti l’adrenalina era già alta che nemmeno una bufera poteva fermare i partecipanti per realizzare il proprio desiderio.
Curva dopo curva, ci accorgiamo sempre di più che i motori rendono meno e le turbine alla pressione sul gas fischiano e tutto questo è dovuto alla scarsità di ossigeno che c’è in alta quota.
Alla prima sosta sul passo ci fermiamo a fare qualche scatto ma l’escursione termica dalla città alla montagna in pieno Giugno si fa sentire: c’erano circa -2° e nevicava
Si riprende il viaggio verso la parte più alta del passo e man mano che si sale, più la neve aumenta e più si ha paura che attacchi sull’asfalto impedendo a tutti di procedere.
Quando si arriva a vedere il cartello Passo Dello Stelvio una grossa soddisfazione ci assale e non ci sono parole per descrivere la bellezza di queste vetture in un contesto del tutto particolare come le foto dimostrano.
In vetta si fa un’altra sosta, e dopo qualche foto, si riparte con l’avventura e questa volta con destinazione Livigno.
Si ripercorrono alcuni km in discesa sul versante lombardo e una volta passati per la dogana Svizzera e si affronta un lungo tratto in discesa (a mio parere il bello della giornata) caratterizzato da tornanti e per un pezzo di strada non ancora asfaltato fino ad arrivare a Santa Maria Val Müstair.
Da Santa Maria si percorrono altri 50km passando per prati verdi e paesini montani in pure stile altoatesino fino ad arrivare al tunnel MUNT LA SCHERA: lungo 3,5 km, Alto 3,6 m e Largo 2,5 m,
questo traforo nella montagna permette di passare dalla Svizzera all’altopiano di Livigno.
Giunti a Livigno e grazie ad un’autorizzazione a percorrere le strade principali a traffico limitato del paese, ci dirigiamo in corteo verso il Ristorante il Cervo.
Non si descrive nemmeno l’emozione di vedere tanti passanti incuriositi dal nostro passaggio e dopo aver parcheggiato i veicoli davanti al ristorante ci mettiamo comodi per il pranzo a base di Pizzoccheri e Sciatt, piatti caratteristici di questa zona.
Nel tardo pomeriggio siamo riusciti anche trovare un’ora libera per gli appassonati del calcio e per chi ha deciso di fare acquisti in questo piccolo paese con porto franco.
Verso le 18 si riparte in direzione di casa affrontando altri 2 passi alpini nominati Forcola e Bernina fino ad arrivare a St Moritz in Svizzera.
I km percorsi si fanno sempre più sentire e la stanchezza sale ma le curve, i tornanti e il paesaggio ci distrae e ci convince sempre di più che tutti quei km percorsi non hanno prezzo.
A Chiavenna ci salutiamo e ci chiediamo a quando sarà la prossima avventura Abarthista.
In totale sono stati percorsi circa 600 km dalla partenza a Cinisello Balsamo e sono stati affrontati 4 passi alpini con condizioni meteo difficoltose.
Tutto lo Staff di ABARTHISTI.IT ringrazia i partecipanti e si complimenta con loro per la correttezza sulle strade, per la precisione al momento del conto al ristorante e per aver affrontato questa avventura con tanta passione, la stessa che noi abbiamo per organizzare questi eventi in Abarth.
Alla prossima
Davide (cinquino.abarth)
Carlo Alberto (caco)